Ricercatore Un singolo farmaco può modificare il danno delle malattie legate all'età?

Ricercatore Un singolo farmaco può modificare il danno delle malattie legate all'età? / Notizie di salute
"Miracle Pill" può curare disordini neurologici catastrofici
Non sarebbe meraviglioso se una pillola restituisse l'orologio interno e in tal modo invertire le malattie della vecchiaia? I ricercatori sostengono che potrebbe presto esserci una pillola di integratori alimentari che mostra effetti simili. La pillola è in grado di invertire o mitigare il danno causato dalla demenza e da altre malattie legate all'età. Secondo i ricercatori, si prevede di portare la presunta "pillola miracolosa" già da due anni sul mercato.


I ricercatori hanno scoperto nel cosiddetto studio della McMaster University che una pillola può annullare il danno già causato dalla demenza e da altre malattie legate all'età. Il farmaco si basa su una miscela di trenta vitamine e minerali che sono già ampiamente utilizzati nei negozi di alimenti naturali e di solito vengono presi come integratori alimentari. Gli scienziati della McMaster University hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista "Mutagenesi molecolare".

I ricercatori sembrano aver scoperto una sorta di fonte della giovinezza. La compilazione di circa 30 diversi integratori per pillole potrebbe aiutare le persone anziane con malattie neurodegenerative. (Immagine: Gina Sanders / fotolia.com)

Ingredienti della "pillola miracolosa" evitabile
La professoressa principale Jennifer Lemon ha spiegato che i primi test della formula, che contiene ingredienti comuni come vitamina B, vitamina C, vitamina D, acido folico, estratto di tè verde e olio di fegato di merluzzo, sono davvero drammatici. Questa nuova pillola integratrice alimentare potrebbe essere in grado di "prevenire effetti negativi della vecchiaia". Gli ingredienti contenuti sono solitamente disponibili in commercio ovunque. La nuova "pillola miracolosa" contiene solo "tutti i supplementi positivi di un prodotto", afferma lo scienziato. La pillola un giorno "rallenterà la progressione di malattie neurologiche catastrofiche come l'Alzheimer e il Parkinson", ipotizza il ricercatore.

Supplemento dietetico porta miglioramenti notevoli
Lo studio attuale è stato condotto su topi. Gli animali hanno sofferto della perdita diffusa di oltre la metà delle loro cellule cerebrali. Questa perdita colpisce diverse aree del cervello in età avanzata. "Gli effetti sono abbastanza simili a quelli di una grave malattia di Alzheimer", affermano i medici. Se gli animali di prova sono stati nutriti con alimenti contenenti piccole quantità del nuovo integratore per un periodo di diversi mesi, è stato osservato un notevole miglioramento, spiegano gli esperti.

La pillola migliora la visione, l'equilibrio, le capacità motorie e l'olfatto dei topi test
Nel corso del tempo, la nuova "super pillola" ha completamente eliminato il declino cognitivo precedentemente provocato dalla grave perdita di cellule cerebrali. "Ora speriamo che questa forma di integrazione possa compensare gli effetti negativi di alcune malattie molto gravi", spiegano gli autori. "Questo alla fine migliorerebbe in modo significativo la qualità della vita delle persone colpite in modo significativo", spiega l'autore principale Prof. Lemon McMaster University. Gli scienziati hanno anche trovato un miglioramento nella visione, nell'equilibrio e nella funzione motoria degli animali. Inoltre, l'integratore alimentare ha anche migliorato l'olfatto dei topi. La perdita dell'olfatto è spesso associata a malattie neurologiche, aggiungono i ricercatori.

La prossima fase testa "pillola miracolosa" su persone con malattie neurodegenerative
Il prossimo passo è testare l'integratore per l'uomo. Quindi dovrebbe essere controllato se l'effetto positivo persiste o se si verificano effetti collaterali. La nuova fase di test dovrebbe essere raggiunta entro i prossimi due anni. "Innanzitutto, il farmaco viene testato su persone che già soffrono di cosiddette malattie neurodegenerative", spiegano gli scienziati. La ricerca suggerisce che esiste un enorme potenziale per aiutare la pillola integratrice a persone che soffrono di alcune condizioni neurologiche catastrofiche, spiega il professor Lemon. Se la pillola in realtà lo fa rimane discutibile. Già venivano spesso pubblicizzate le cosiddette "super pillole", che non mantenevano ciò che i loro inventori avevano promesso. (As)