L'olio extra vergine di oliva dei ricercatori riduce il rischio di Alzheimer
Una cosiddetta dieta mediterranea è molto salutare e può persino aumentare l'aspettativa di vita umana, prevenire le malattie cardiache e mantenere i livelli di zucchero nel sangue a un livello sano. I ricercatori hanno ora scoperto che l'utilizzo di olio di oliva extra vergine riduce il rischio di malattia di Alzheimer e previene il declino cognitivo.
I ricercatori della Scuola di Medicina Lewis Katz della Temple University (LKSOM) hanno scoperto che l'olio extra vergine di oliva riduce il rischio di Alzheimer. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "Annals of Clinical and Translational Neurology".
L'olio d'oliva è salutare per il corpo e la mente. I medici hanno ora scoperto che una dieta ricca di olio extra vergine di oliva può proteggere contro il morbo di Alzheimer. (Immagine: luigi giordano - fotolia)L'olio extra vergine di oliva riduce il rischio di demenza
Uno studio precedente ha già dimostrato che l'assunzione di olio extra vergine di oliva riduce il rischio di sviluppare demenza. L'olio protegge la memoria e ottiene la capacità di apprendere. Inoltre, il consumo interrompe anche la formazione delle cosiddette placche beta-amiloide e dei grovigli neurofibrillari nel cervello umano, affermano gli esperti.
I medici stanno studiando la dieta mediterranea
I benefici della dieta mediterranea sono stati ampiamente studiati prima. La ricerca attuale ha ora rilevato che non i componenti di frutta e verdura della dieta mediterranea proteggono la salute del cervello, ma i benefici dietetici dell'olio d'oliva forniscono i benefici identificati, spiega il professor Domenico Pratico della Lewis Katz School of Medicine a Temple University.
Cos'è l'autofagia??
Per il loro studio, i ricercatori hanno usato un modello con topi. Gli scienziati hanno esaminato alcuni processi negli animali da esperimento. Un processo chiamato autofagia è responsabile della degradazione delle proteine difettose o degli organelli cellulari danneggiati. Anche le placche amiloidi e i grovigli tau, entrambi caratteristici della malattia di Alzheimer, sono influenzati dal processo.
Effetti del consumo di olio extravergine di oliva
Nel loro esperimento, i ricercatori hanno nutrito i topi con un olio extravergine di oliva. Questo tipo di dieta aumentava l'attività della cosiddetta autofagia. Il processo ha ridotto significativamente i livelli di placche amiloidi e le proteine tau fosforilate, spiegano i ricercatori.
Gli animali sperimentali avevano una memoria migliorata attraverso la loro dieta
Si è anche scoperto che i topi stavano meglio con vari test a dieta con olio extravergine di oliva. Questi riguardavano il lavoro della memoria, la memoria spaziale e la capacità di apprendimento.
Il consumo di olio extra vergine di oliva ha portato all'integrità sinaptica
Alla fine dello studio, l'analisi del cervello dei topi ha mostrato che il consumo di olio extravergine di oliva portava alla cosiddetta integrità sinaptica. Questo si riferisce alle connessioni tra le cellule nervose del cervello. Tale integrità sinaptica era assente nei topi se non mangiavano olio d'oliva. (As)