Primo vaccino contro il raffreddore da fieno in 5 anni sul mercato
Il vaccino contro la febbre da fieno offre una grande speranza per chi soffre di allergie
Da 15 a 16 milioni di persone in Germania soffrono di raffreddore da fieno. Ogni anno sempre più persone sono allergiche, perché da un lato a causa del cambiamento climatico, i tempi di volo dei pollini iniziano prima e si fermano più tardi. D'altra parte, secondo gli esperti, la suscettibilità genetica alle allergie da erba e polline è aumentata.
Finora, i malati sono trattati con antistaminici o una cosiddetta desensibilizzazione. In quest'ultimo caso, al paziente vengono somministrate dosi in continuo aumento dell'allergene per un periodo di tempo più lungo, in modo che il sistema immunitario si abitui gradualmente al presunto "intruso" e diventi desensibilizzato. Tuttavia, gli effetti collaterali indesiderati di questa terapia comprendono reazioni allergiche, che in rari casi possono portare a shock allergici. Con la vaccinazione contro il raffreddore da fieno, questo rischio potrebbe essere significativamente ridotto.
I ricercatori hanno lavorato allo sviluppo di questo vaccino per anni, poiché le aziende farmaceutiche hanno un grande interesse economico per un vaccino contro l'allergia ai pollini, dato l'alto numero di persone colpite. La casa farmaceutica austriaca Biomay sta attualmente sviluppando la sostanza attiva BM32 insieme ai ricercatori dell'Università di Medicina di Vienna.
Il vaccino contro la febbre da fieno si basa sulla formazione di anticorpi innocui
Una reazione allergica si verifica perché gli allergeni del polline si legano agli anticorpi che sono troppo abbondanti e rendono il sistema immunitario ipersensibile. Questi anticorpi stimolano il rilascio di messaggeri infiammatori, causando i tipici sintomi come lacrimazione e naso gonfio.
Il nuovo vaccino contiene solo piccole porzioni proteiche alterate degli allergeni che scatenano la reazione allergica. Sono stati applicati alle guaine esterne dei virus dell'epatite disinnescata. Questi trasportano i frammenti di proteine alle cellule immunitarie, dove il farmaco attiva determinate cellule per produrre anticorpi innocui. Se il paziente vaccinato inala gli allergeni pollinici, questi vengono intercettati dai nuovi anticorpi sulla membrana mucosa. In questo modo, gli allergeni non raggiungono più gli anticorpi patogeni.
Secondo il giornale, il vaccino consiste di quattro siringhe. Il primo è dato al paziente in autunno in modo che il vaccino rimanga nel corpo durante l'inverno quando nessun polline sta volando. All'inizio della prossima stagione pollinica, verranno iniettate altre tre dosi di vaccino, in modo che nessun reclamo si verifichi per diversi anni. "Il sistema immunitario costruisce la sua reazione modificata contro il polline solo lentamente", spiega Rainer Henning, capo della compagnia Biomay, di fronte al giornale. "Bisogna ricordare più volte come dovrebbe reagire." Con le "siringhe di memoria" i livelli di anticorpi alterati dovrebbero essere mantenuti. Nel corso del tempo, è possibile ridurre il numero di siringhe. BM32 potrebbe essere già approvato nel 2020.
Diverse case farmaceutiche stanno attualmente testando i vaccini contro il raffreddore da fieno
Oltre alla casa farmaceutica austriaca, altri produttori di farmaci stanno lavorando a vaccini contro il raffreddore da fieno, come la società farmaceutica svizzera Anergis, che ha recentemente annunciato che "i primi test con un vaccino per chi soffre di allergia al polline di betulla hanno avuto successo". Per questo vaccino, al paziente devono essere somministrate cinque iniezioni entro due mesi. Il produttore britannico Circassia sta attualmente conducendo test su quattro iniezioni del suo erbicida Toleromune per le allergie all'erba. " (Ag)