Tessera sanitaria elettronica conforme all'immagine

Tessera sanitaria elettronica conforme all'immagine / Notizie di salute

BSG: Electronic Health Card non viola la privacy

21/11/2014

La tessera sanitaria elettronica con foto e chip di dati è legale secondo la legge sulla protezione dei dati. Ciò è stato deciso dal Tribunale sociale federale (BSG) di Kassel (riferimento: B 1 KR 35/13 R). La carta non viola né il diritto all'autodeterminazione informativa né la protezione dei dati. Dal 2015, la tessera sanitaria elettronica sarà l'unica prova dell'assicurazione sanitaria.


Diritto fondamentale all'autodeterminazione informativa nel caso di una tessera sanitaria elettronica „non illimitato“
Oltre a una foto dell'assicurato, la tessera sanitaria elettronica contiene anche un chip, sul quale, tuttavia, sono memorizzati solo i dati anagrafici, che sono stampati sulla vecchia carta di assicurazione. Questi includono nome, indirizzo, data di nascita e sesso. In futuro, questi dati saranno confrontati nelle pratiche dei medici tramite Internet. Per il trasferimento, modifiche al nome o altre deviazioni, i dati devono essere aggiornati direttamente.

Oltre a questi dati anagrafici, ulteriori informazioni come il tipo di sangue, le indicazioni di allergie e altre informazioni mediche possono essere memorizzate sulla tessera sanitaria elettronica con il consenso del paziente. I critici e i difensori della privacy, tuttavia, lamentano che i dati sensibili non sono sufficientemente protetti.

BSG conferma la sicurezza dei dati della tessera sanitaria elettronica
Martedì, il BSG ha dovuto affrontare la questione se la tessera sanitaria elettronica viola la protezione dei dati. Secondo il giudizio del giudice Kassel in questo caso l'interferenza nella protezione dei dati „giustificato da un interesse pubblico prevalente“, come „Mesh Web - Servizio stampa per notizie politiche, economiche e sportive“ segnalati. Si applica anche il diritto fondamentale all'autodeterminazione informativa „non illimitato“. La foto era „appropriato e necessario per contrastare usi abusivi“. Per quanto riguarda la riconciliazione pianificata dei dati anagrafici, i giudici hanno persino visto un vantaggio per tutti gli interessati, in quanto ha rilevato carte non valide, prevenuto uso improprio e costi risparmiati.

Inoltre, il BSG ha valutato lo stoccaggio programmato di ulteriori informazioni mediche come costituzionalmente conformi, in quanto è solo volontario con il consenso esplicito del paziente. I giudici inoltre non hanno riscontrato problemi con la sicurezza dei dati. Il confronto dei dati via Internet è attualmente ancora in fase di test. (Ag)