Questi batteri sulla pelle proteggono dal cancro della pelle

Questi batteri sulla pelle proteggono dal cancro della pelle / Notizie di salute

I batteri forniscono una protezione naturale contro il cancro della pelle?

Generalmente, molte persone cercano di evitare il contatto con germi e batteri. Tuttavia, ci sono anche batteri che hanno un effetto positivo sulla salute. I ricercatori hanno ora scoperto che i batteri trovati sulla pelle sembrano proteggere dal cancro della pelle.


I ricercatori dell'Università della California, a San Diego, hanno scoperto che i batteri trasmessi per via epidermica possono aiutare a proteggere dal cancro della pelle. Gli esperti hanno pubblicato i risultati del loro studio nella rivista in lingua inglese "Science Advances".

Soprattutto nel cancro della pelle, la diagnosi precoce della malattia è molto importante. Solo allora può essere avviato un trattamento efficace. I medici ora hanno scoperto che i batteri della pelle sembrano naturalmente proteggere dal cancro della pelle. (Immagine: M.Dörr & M.Frommherz / fotolia.com)

Alcuni batteri sono sani per l'uomo

Non tutti i batteri danneggiano gli umani. Ci sono diversi esempi come probiotici e batteri intestinali sani. Ora è stato identificato un nuovo gruppo di batteri, che sembra avere effetti positivi. Questi sono i comuni batteri della pelle umana del genere Staphylococcus epidermidis. Questi producono una sostanza che può prevenire la crescita dei tumori.

I batteri stafilococchi proteggono i topi dal cancro

I ricercatori hanno studiato le capacità antimicrobiche dei batteri stafilococchi. Questo tipo di batteri vive normalmente sulla pelle umana. La loro indagine ha rivelato qualcosa di inaspettato. Quando i topi sono stati trattati con questi batteri, questo ha provocato una notevole resistenza al cancro della pelle negli animali da esperimento, spiegano gli autori.

Il composto 6-N-idrossiamminopurina conferisce l'effetto protettivo

In ulteriori indagini, il responsabile per il composto di protezione naturale potrebbe essere identificato, che è stato prodotto dai batteri. Questi erano 6-N-idrossiamminopurina (HAL-6). A causa della struttura del composto (somigliava agli elementi costitutivi del DNA), i medici si chiedevano se potesse interferire con la sintesi del DNA. In ulteriori esperimenti, i ricercatori hanno scoperto che il composto secreto influenza effettivamente il meccanismo della sintesi del DNA.

HAL-6 impedisce la crescita delle cellule tumorali

HAL-6 blocca l'enzima che costruisce catene di DNA e impedisce la crescita di queste catene, dicono i ricercatori. All'inizio questo potrebbe sembrare un'abilità negativa, ma la connessione non ha influenzato le normali cellule della pelle sane. Invece, tuttavia, HAL-6 agiva sulle cellule tumorali e preveniva la crescita fuori controllo.

Effetto di HAL-6 sui topi

Quando la flora batterica nei topi non secernono HAL-6, gli animali sono diventati relativamente rapidamente esposti al cancro della pelle dopo l'esposizione ad alte dosi UV. In topi con una flora batterica intatta, il composto è stato prodotto, provocando la loro protezione dal cancro dopo l'irradiazione, spiegano i ricercatori. I ricercatori sono stati anche in grado di dimostrare che HAL-6 non ha solo un effetto preventivo, ma inibisce anche la crescita delle cellule tumorali che si sono già formate. Quando i topi sottoposti a cancro hanno ricevuto HAL-6 ogni 48 ore, questo ha provocato una riduzione del 50% dei tumori negli animali entro due settimane rispetto ai tumori dei topi di controllo.

HAL-6 ha un grande potenziale

I risultati evidenziano il potenziale del microbioma di influenzare la malattia umana. La gente sembra aver sviluppato una relazione reciprocamente vantaggiosa con questo batterio nel tempo, afferma l'autore dello studio Richard Gallo dell'Università della California, a San Diego. Potremmo esserci evoluti per fornire agli organismi un rifugio sicuro perché i batteri sono anche benefici per gli esseri umani, suggerisce l'esperto.

Il composto HAL-6 funzionava ancora quando isolato dai batteri - sia iniettato che applicato localmente. Questo mostra il loro potenziale per trattamenti futuri, che non devono solo influire sul cancro della pelle. I ricercatori hanno anche scoperto che HAL-6 è anche efficace nel ridurre i tassi di crescita delle cellule di linfoma, quindi questa difesa naturale può essere usata per un'applicazione molto più ampia.

Sono necessarie ulteriori ricerche

Naturalmente, saranno necessarie ulteriori ricerche per esaminare esattamente come lo Staphylococcus epidermidis produce il composto e se ha un contenuto tossico. Solo circa il 20% della popolazione ha questi batteri sulla pelle, quindi è necessario assicurarsi che siano sicuri per tutti gli esseri umani, sottolineano i ricercatori. I risultati dello studio ricordano anche che solo una percentuale molto piccola degli organismi che ci circondano sono effettivamente dannosi e molti di noi beneficiano invece. (As)