La qualità del sonno è legata all'età

La qualità del sonno è legata all'età / Notizie di salute

Perché le persone dormono così male in età avanzata??

Molte persone anziane hanno problemi a dormire bene durante la notte. I ricercatori hanno scoperto che l'età influisce sulla capacità del cosiddetto orologio circadiano nei mammiferi di riadattarsi sotto l'azione della luce. Questo porta quindi a un disturbo del modello di sonno.


Scienziati dell'Università del Kent e dell'Università di Greenwich, nella loro ricerca congiunta in corso, hanno scoperto perché molte persone anziane hanno difficoltà a dormire. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio nel giornale in lingua inglese "Neurobiology of Aging".

Soprattutto in età avanzata, molte persone hanno problemi a dormire bene la notte. Gli esperti ora hanno trovato la ragione. (Immagine: Edler von Rabenstein - fotolia)

La fotosensibilità del nucleo soprachiasmatico cambia

Gli esperti della Scuola di Farmacia di Medway dell'Università del Kent hanno esaminato i cambiamenti nel cervello delle persone anziane che influenzano i loro modelli di sonno. I risultati hanno mostrato che, nella vecchiaia, la fotosensibilità è significativamente ridotta in una particolare parte del cervello. La sezione interessata, chiamata nucleo soprachiasmatico, controlla i cosiddetti ritmi circadiani nei mammiferi.

Effetti della fotosensibilità disturbata

Se la fotosensibilità del nucleo soprachiasmatico è ridotta, ciò porta a disturbi del sonno e quindi a una minaccia per il benessere. Questa scoperta nella comprensione dei problemi del sonno potrebbe portare allo sviluppo di un trattamento che mira a ripristinare l'orologio circadiano in futuro, sperano i ricercatori.

Il recettore del glutammato ha funzionato meno efficacemente nella vecchiaia

Nella loro indagine, gli esperti hanno scoperto che un cosiddetto recettore del glutammato (NMDA), che è usato per trasmettere informazioni leggere, è diventato meno efficace nel ripristinare l'orologio circadiano mentre il processo di invecchiamento progredisce, spiega il dott. Dean. Gurprit Lall della Medway School of Pharmacy in un comunicato stampa.

Le modifiche rilevate sono legate all'età

Questo cambiamento strutturale del recettore del glutammato era responsabile della diminuzione osservata della risposta alla luce. Una subunità del recettore NMDA aveva una presenza significativamente ridotta nei mammiferi più anziani, indicando un cambiamento correlato all'età nella configurazione strutturale. Gurprit Lall.

La riorganizzazione strutturale porta a problemi

Lo studio ha concluso che un nucleo soprachiasmatico di invecchiamento soffre di una riorganizzazione strutturale dei suoi componenti che ricevono la luce. Ciò influenza in definitiva la funzione di fermare e mantenere un ritmo circadiano stabile, ad esempio la professione medica. (As)