Ricerca sulla demenza Nel prossimo decennio, ci sarà un'iniezione per l'Alzheimer

Ricerca sulla demenza Nel prossimo decennio, ci sarà un'iniezione per l'Alzheimer / Notizie di salute

Un'iniezione che può fermare l'Alzheimer

La principale organizzazione britannica per la demenza "The Alzheimer's Society" ha recentemente previsto che entro il prossimo decennio ci sarebbe stata un'iniezione che potrebbe fermare la progressione della malattia di Alzheimer. Una serie di innovazioni nella ricerca sui geni hanno portato la scienza a un punto di svolta.


Per decenni, i ricercatori hanno cercato invano un trattamento per la malattia di Alzheimer, che, secondo numerose previsioni, sta diventando un problema crescente nell'invecchiamento della popolazione. Dr. James Pickett, direttore della ricerca dell'Alzheimer's Society, ha recentemente dichiarato al quotidiano britannico The Daily Telegraph che in meno di 10 anni ci sarà un'iniezione che arresta le proteine ​​dannose che portano a depositi cerebrali e causa l'Alzheimer contare.

L'enigma dell'Alzheimer è stato una preoccupazione scientifica per decenni. Secondo la principale organizzazione di demenza britannica "The Alzheimer's Society", nel 2018 sono stati aggiunti importanti pezzi del puzzle, che hanno quasi completato il quadro. (Immagine: goa novi / fotolia.com)

Cambia la comunicazione dei geni

"Il 2019 sarà un punto di svolta per la terapia genica della demenza", prevede Pickett. Il nuovo trattamento mira a garantire che i geni noti per essere coinvolti nella demenza cambino il modo in cui comunicano, ma senza modificare il codice genetico di una persona. La terapia genica può aiutare in particolare le persone, in cui la malattia di Alzheimer viene rilevata precocemente.

Il puzzle di Alzheimer

Sebbene le cause della demenza non siano ancora chiaramente identificate, nel 2018 ci sono state una serie di scoperte che stanno decifrando sempre più il mistero dell'Alzheimer. "Ci sono molti pezzi diversi del puzzle che si uniscono", dice Pickett. Allo stato attuale, la ricerca di Alzheimer identifica 25 geni che aumentano significativamente il rischio di Alzheimer di una persona. Nel 2012, i ricercatori conoscevano solo un gene.

Regolazione delle proteine ​​nel cervello

I nuovi trattamenti di Alzheimer mirano a utilizzare i geni per regolare l'attività delle proteine ​​beta-amiloide e tau dannose nel cervello. Allo stesso modo, uno studio di terapia genetica all'University College di Londra ha mostrato risultati promettenti in pazienti con malattia di Huntington. A causa della regolazione genica, il contenuto di proteine ​​tossiche potrebbe essere ridotto. Pickett.

Poco prima della svolta

Questa forma di ricerca genetica è chiamata CRISPR. (Ripetizioni palindromiche brevi a intervalli regolari con cluster). Il capo della Alzheimer's Society vuole reclutare ancora più ricercatori CRISPR per portare avanti la lotta contro il morbo di Alzheimer. L'esperto di Alzheimer punta anche a uno studio promettente sulla regolazione delle proteine ​​tau da completare nel gennaio 2020. Egli vede in questo studio un potenziale elemento di base per lo sviluppo di terapie più ampie per la demenza. (Vb)