Il sonno alterato è associato ad un aumentato rischio di Alzheimer

Il sonno alterato è associato ad un aumentato rischio di Alzheimer / Notizie di salute

Che effetto ha il nostro sonno sul rischio di Alzheimer??

Ci sono diversi studi che hanno trovato un possibile collegamento tra la qualità del sonno e lo sviluppo della demenza e dell'Alzheimer. I ricercatori hanno ora scoperto che il sonno profondo alterato sembra essere associato al declino cognitivo di Alzheimer.


Scienziati della Scuola di Medicina dell'Università di Washington, St. Louis, hanno trovato nel loro studio corrente che i disturbi di una specifica fase del sonno sono associati a stadi precoci di declino cognitivo. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio nella rivista in lingua inglese "Science Translational Medicine".

Il sonno regolare e adeguato è particolarmente importante per il corpo. I disturbi del sonno sono anche associati ad un aumentato rischio di Alzheimer. (Immagine: F8studio / fotolia.com)

Aumento dei livelli di proteine ​​tau a causa della mancanza di sonno?

Il sonno è importante per il corpo umano, questo è ben noto. Come influisce sulle malattie come l'Alzheimer quando il nostro sonno è disturbato? L'anno scorso, la privazione del sonno ha già dimostrato di aumentare direttamente l'accumulo di beta-amiloide nel cervello, che può essere visto anche nelle persone con malattia di Alzheimer. L'attuale studio illustra la relazione tra il sonno e l'Alzheimer. L'ipotesi alla base della ricerca è che la diminuzione del sonno profondo può essere correlata con un aumento della proteina tau nel cervello. Le proteine ​​Tau sono associate al declino cognitivo nell'Alzheimer, oltre alle proteine ​​beta-amiloide.

Cosa hanno investigato gli esperti??

Nel loro studio, i ricercatori hanno esaminato i modelli di sonno di 119 soggetti di età superiore a 60 anni, la maggior parte dei quali erano cognitivamente sani e non mostravano segni di demenza o di malattia di Alzheimer. I modelli di sonno dei soggetti sono stati monitorati per una settimana utilizzando sensori e monitor EEG portatili. I livelli di Tau e di amiloide sono stati monitorati in tutti i soggetti mediante scansioni PET o campionamento del liquido spinale.

Il sonno profondo ha un impatto enorme sulla salute del cervello

I risultati dello studio hanno dimostrato che le persone con un sonno meno profondo avevano livelli più alti di proteina tau nel cervello. Questa fase del ciclo del sonno di una persona è strettamente legata al consolidamento della memoria. Molti esperti ritengono inoltre che il sonno profondo sia fondamentale per mantenere la salute generale del cervello.

Sonno profondo e suoi effetti sulle proteine ​​tau

Apparentemente la quantità totale di sonno non è correlata alla proteina tau, ma solo il nostro sonno profondo, che dice anche molto sulla nostra qualità del sonno, spiega l'autore dello studio Brendan Lucey della Washington University School of Medicine, St. Louis. Tuttavia, alcune domande rimangono senza risposta. Non è chiaro se il sonno povero sia in definitiva la causa o la conseguenza di malattie come l'Alzheimer. Inoltre, non è chiaro se i cambiamenti del sonno precedono o seguano cambiamenti patologici nel cervello, spiegano gli esperti. Le spiegazioni per le malattie neurodegenerative legate all'età sono indubbiamente più complicate del risultato di anni di sonno povero, aggiungono i medici. Tuttavia, i ricercatori suggeriscono che i disturbi del sonno possono essere uno strumento efficace di allarme precoce per aiutare i medici a identificare i pazienti nelle prime fasi cognitive precliniche.

Esame del sonno come screening per l'Alzheimer?

Una relazione inversa tra diminuzione del sonno e livelli elevati di proteine ​​tau potrebbe essere trovata in persone che erano cognitivamente normali o molto lievemente compromesse. Ciò potrebbe significare che la diminuzione del sonno profondo è un marker per la transizione tra sano e cognitivo, spiega Lacey. Indagare sul sonno delle persone potrebbe essere un metodo non invasivo di screening per l'Alzheimer, soprattutto se le persone hanno problemi di memoria e di pensiero. (As)